DESCRIZIONE
La Fiat 510 è stata un’autovettura di alta gamma prodotta dalla dal 1919 al 1925.
Venne commercializzata in un totale di esemplari pari a 13.577 (510) e 414 (510S), quest'ultima era la versione sportiva con passo corto, motore potenziato a 53 HP rispetto ai 46 HP della versione Torpedo, e alcune varianti estetiche e tecniche quali esempio il radiatore spartivento.
La “510” è stata la prima autovettura del mondo ad avere i freni anche sull’avantreno. Aveva un cambio manuale a quattro rapporti. Motore tipo 110 a sei cilindri in linea con valvole laterali e carburatore singolo, cilindrata di 3.446 cc che sviluppava una potenza di 46 HP.
In Italia le Fiat 510 attualmente esistenti, dovrebbero essere circa sei esemplari.
La vettura qui proposta è un'importante FIAT 510 TORPEDO prodotta nel 1923, e sino al 1929 utilizzata in diverse occasioni da Vittorio Emanuele III di Savoia, Re d'Italia dal 1900 al 1946.
Fotografie dell'epoca (fornite dal Registro Storico Fiat) testimoniano il Re d'Italia a bordo di questa Fiat 510 Torpedo durante la sua visita alle nuove officine della FIAT Automobili al Lingotto (Torino), il giorno 22 Maggio 1923. A bordo della vettura oltre a sua maestà Vittorio Emanuele III, vi erano il Generale Diaz (Ministro della Guerra), ed il commendatore Agnelli, Presidente della FIAT.
Successivamente nel 1929 l'automobile viene venduta e dotata di targa "MI" (Milano).
Tra gli anni 30/40 viene rivenduta, cambia targa "PV" (Pavia) recante il simbolo del fascismo. La targa è tutt'ora esistente e viene fornita assieme all'auto.
Oggi la FIAT 510 è dotata di targa italiana bianca, ha tutti i documenti in regola ed è pronta al passaggio di proprietà.
É stata restaurata nella prima metà del 1990, dal padre dell'attuale proprietario, ed il profondo e totale restauro ha richiesto ben 6 anni di lavoro, sopratutto per le ricerche effettuate al fine di restaurare la vettura come era in origine. Il baule posteriore, venne aggiunto in epoca succesisva all'acquisto del 1923.
Il totale restauro, della carrozzeria e di tutte le parti meccaniche, è documentato da numerose fotografie.
La vettura è Targa Oro ASI (attestato di massima qualità del restauro), ed è iscritta al Registro Storico FIAT.
Vi sono anche un motore di scorta, quattro cerchi e vari ricambi, non inclusi nel prezzo di vendita.